Chiesa di Stavropoleos

Bucarest è una città vivace che ospita una fantastica architettura risalente ai secoli passati. Uno dei luoghi d’interesse principali da visitare passeggiando per il centro storico è la chiesa ortodossa di Stavropoleos.

Uno splendore architettonico eccezionale

Situata vicino al Museo nazionale di storia della Romania, la chiesa è un eccellente esempio dello stile architettonico Brâncoveanu, noto anche come rinascimento romeno. Questo stile di architettura si è sviluppato a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo, durante l’amministrazione del principe Constantin Brâncoveanu. È caratterizzato dalla fusione tra architettura bizantina, ottomana, tardo-rinascimentale e barocca.

Le attrattive principali

La chiesa, che è stata costruita nel 1724 per volere dell’archimandrita greco Ioanichie Bălan, in origine era un complesso che comprendeva una locanda, una chiesa e un monastero. Anche se è un edificio di piccole dimensioni, colpisce particolarmente per le sculture in pietra e legno che adornano gli interni e le porte principali. La collezione di dipinti è davvero ammirevole e costituisce uno dei migliori esempi di arte rumena dell’epoca. Nella navata centrale, alla base della guglia, si trova una raffigurazione della liturgia angelica. Il lato occidentale della navata è impreziosito con scene della vita del Salvatore e della Madonna. Inoltre, troverai ritratti di Ioanichie Stratonikeas e del principe Nicolae Mavrocordat, che sono considerati i fondatori della chiesa. Visitando il cortile, troverai una collezione di lapidi del XVIII secolo. In una giornata di sole, è un luogo bellissimo e tranquillo dove sedersi e fare una pausa: un’oasi nel vivace quartiere di Lipscani. Consigliamo di visitare anche la biblioteca del monastero, con oltre 8.000 volumi di teologia, musica bizantina, arte e storia. La collezione di libri musicali bizantini è la più grande della Romania.

Un punto di riferimento storico

La chiesa è un luogo unico nel centro storico di Bucarest. È uno dei pochi edifici sopravvissuti al grande incendio del 1847, quando la maggior parte della città vecchia fu distrutta. Per questo motivo, è emozionante poter ammirare un monumento storico di quei tempi ancora integro. Nel 1900 la chiesa fu danneggiata da un terremoto e dovette essere restaurata. Parte delle decorazioni all’esterno e la guglia sono stati ricostruiti per riportare all’antico splendore la decorazione in pietra. L’opera è stata realizzata dall’architetto rumeno Ion Mincu.

Consigli pratici

Se ti trovi a Bucarest di domenica, partecipa alla messa del mattino. Avrai l’occasione di ammirare gli affreschi all’interno della chiesa risalenti al 1720. Inoltre, visita il sito web della chiesa per scoprire gli eventi musicali del coro bizantino: i concerti sono un’esperienza da non perdere.